I colori e come ci influenzano

Negli anni mi sono interessata ai colori in diversi ambiti:

• in ambito artistico, nel loro modo di combinarsi e trasformarsi a seconda del pigmento e della materia
• negli studi di interior design, cercando di catalogare i colori più adatti ai vari ambienti
• nelle applicazioni di stampa digitale e offset, per la difficoltà reale di uniformare i colori che vedo a schermo rispetto a come vengono prodotti dalle varie stampanti
• in ambito olistico, studiando cromoterapia e qualche cenno di neuroscienza per capire questo immenso enigma cromatico.

E niente.. ho capito che non si può capire granché di colori! Gli studi sono ancora in atto e il mondo colore è talmente vasto e pieno di variabili, che pare difficile al momento avere un’idea chiara e univoca rispetto a questo argomento!

Quello che si è capito, però, è che i colori sono il frutto di una serie infinita di variabili e che non esistono come intrinsechi nell’oggetto.

Ho approfondito l’argomento qui.

Se dunque, nella percezione dei colori ci sono molti fattori psicologici (percezione, ricostruzione neurologica dell’informazione, ricordi e cultura..), è abbastanza chiaro che l’aspetto psicologico potrà cambiare in base ai colori che ci circondano.

Senza dilungarmi troppo sui vari studi, ho pensato di condividere con voi una classificazione dei colori sulla base di: 

• Neuroscienza
• Cromoterapia
• Feng Shui

Se poi desiderate sapere come poter usare i colori, presto arriveranno post anche su questo!

BLU

Pare che il Blu sia davvero associato al mare calmo e che quindi abbia un effetto calmante sulla psiche.

Secondo molti studi, la luce di tonalità blu causerebbe una riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa (al contrario di quella rossa, che andrebbe invece ad aumentarle). Sapevi che si è deciso di installare luci blu sulla piattaforma della linea ferroviaria Yamanote di Tokyo per limitare il rischio di suicidio? Questo esperimento ha già prodotto i suoi effetti, riducendo i tentati suicidi del 74% (Mttsubayashi et al., 2014).

Per gli antichi Egizi era il colore delle divinità, mentre per gli Antichi Greci e Romani era un colore bistrattato perché evocava gli occhi azzurri dei Barbari. Per i Cinesi è il colore dell’immortalità.
È il colore del sentire, ci predispone all’ascolto ma ci aiuta anche a sentire noi stessi e a dar forza al nostro pensiero.
Gli studi recenti hanno dimostrato come il Blu regolarizzi la frequenza cardiaca, il ritmo del respiro e la pressione del sangue; rilassa in generale tutto il corpo e tende a tranquillizzare gli stati ansiogeni.
Ognuno di noi ha il suo colore preferito, chi ama e sceglie sempre il blu è una persona calma, serena, che
sa trasmettere tranquillità, mentre chi lo rifugge è di solito una persona ansiosa, con poca autostima e tende a stati depressivi.
Il Blu è associato al concetto di purificazione, sia degli ambienti che di noi stessi aiutandoci all’introspezione alla ricerca del nostro vero io.

Nel Feng Shui, il Blu è associato all’energia acqua, e anche qui troviamo la stessa proprietà calmante e introspettiva. Il Blu è considerato il rigenerante del corpo, in quanto l’acqua ci riporta alla fase uterina. Attenzione che per il feng shui l’acqua è l’elemento dove risiede l’intuito e l’introspezione, ma è anche movimento e instabilità; quindi, bisogna usarlo con parsimonia e non in luoghi che hanno bisogno di stabilità.

VERDE

Il verde sembra essere il colore giusto per chi necessita di concentrazione e serenità.

Lo studio di Lee e colleghi (2015) mostra come la semplice vista di uno scenario verde fuori dalla propria finestra (rispetto a uno di cemento) sia in grado di aumentare notevolmente attenzione e benessere percepito sul luogo di lavoro. Tale effetto sembra collegarsi alla teoria della biofilia e alle potenzialità ristorative degli elementi naturali (Kaplan, 1995), essendo il verde il colore predominante in natura.

È il colore dell’equilibrio, della natura e della speranza.
È un colore neutro e rilassante che permette di pensare alle cose con calma ed in armonia.
È abbinato al quarto chakra e diventa per relazione il colore del cuore, delle relazioni interpersonali e
dell’amicizia: tutte le situazioni in cui l’Ego lascia lo spazio all’altruismo.
Aiuta a disintossicare il corpo sia da pensieri negativi che da stile di vita negativi: mangiare della verdura
verde ci aiuta nel dopo feste e camminare in mezzo al verde pulisce i nostri pensieri.
Visualizzare il verde aiuta a recuperare una vista più limpida dopo ore passate al pc.

In numerosi esperimenti, si nota come il verde usato in ambito ospedaliero aiuti a velocizzare i processi di guarigione.

Infatti, per il Feng Shui il verde è associato all’energia legno, ovvero l’elemento di sviluppo e crescita. Il nostro organismo associa la percezione del verde alla presenza di vegetali. Dove c’è molto verde c’è anche molta acqua, cibo e non è quindi necessaria la competizione.

Il verde stimola quindi stati psico-fisici di distensione, disponibilità, curiosità, estroversione, cooperazione tra simili, rapporti sociali e di amicizia.

ROSSO

Il colore rosso, secondo molti studi, sembra associarsi a effetti eterogeni. Secondo uno studio di Hill & Barton (2005), le squadre sportive con divisa rossa hanno più probabilità di vincere, perché il rosso aumenta l’aggressività e la competizione. Ha un effetto attivante e può stimolare il metabolismo, accelerare il respiro e far salire la pressione sanguigna.

Il rosso è il colore più caldo, va ad attivare il corpo e gli dà energia. È il colore del movimento, del primo chakra che corrisponde al radicamento e alla vita. Aumenta la circolazione, fa fluire maggiormente il sangue, stimola tutti i sensi (vista, udito, odorato e tatto), aiuta a diminuire la pigrizia. Stimola il metabolismo e può aiutare in situazioni di anemia. Aiuta nei periodi di debolezza fisica, come nella convalescenza, nel post-parto o nel post-intervento chirurgico. È utile per le contratture muscolari o per tutti i malesseri dati dal freddo: una sciarpa rossa aiuterà nei raffreddori invernali.

Stimola la personalità e trasmette un’idea di persona forte e dalla grande fiducia in sé stessa. 

Il Feng Shui associa il rosso all’energia fuoco, e anche qui tutto torna. Il fuoco è il massimo dello yang, energia attivante e in eccesso.

Il rosso è molto stimolante quindi consigliato in situazioni che richiedono attività, reattività, prontezza mentale e apprendimento.

Se usato in eccesso, però, può provocare irritazione, tensione e ansia, stimolando aggressività e violenza.

Vuoi conoscere gli effetti degli altri colori e come utilizzarli? Scarica la mia mini guida.

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